Il nostro corpo possiede già le proprie difese naturali. Conservarle significa evitare quei piccoli fastidi che, se trascurati, possono provocare seri disturbi. Scopriamole da vicino. Nella donna i meccanismi di difesa naturali, che agiscono contro la proliferazione di agenti patogeni, sono regolati dalla produzione degli ormoni estrogeni che avviene in modo differenziato nell’infanzia, nell’età fertile e nella menopausa.
La difesa più importante è rappresentata dal livello di acidità delle parti intime, che protegge da infezioni esterne e difende l’integrità e l’elasticità delle mucose. In queste condizioni, infatti, i germi patogeni, responsabili delle infezioni vaginali, non riescono a vivere e moltiplicarsi.
In particolare l’acidità vaginale è garantita soprattutto da una popolazione di batteri “amici”, normalmente presente in vagina, i lattobacilli di Doderlein, che determinano una costante acidificazione dell’ambiente vaginale. Essi producono acido lattico e perossido di idrogeno, i quali contribuiscono a mantenere basso il pH vaginale (intorno a 4) .
Il livello di acidità viene infatti espresso attraverso il valore del pH (dal latino pondus hydrogenii, ovvero potenziale idrogeno): acido fino a 7, neutro quando coincide con 7, basico o alcalino per valori superiori a 7.
Al variare della produzione degli estrogeni, varia anche il livello del pH. Ciò significa che la donna presenta un grado di acidità dell’ambiente vaginale che cambia a seconda del momento della vita in cui si trova.
In età prepubere e in menopausa il pH vaginale è neutro, le difese autonome della vagina non sono efficaci e il rischio di infezioni è alto, poiché non si ha la sintesi degli estrogeni e la mucosa vaginale può andare incontro a fenomeni di secchezza per mancata idratazione. Durante la menopausa, tutto ciò può provocare un assottigliamento dei tessuti, minore elasticità, e una conseguente tendenza alle irritazioni e alle infezioni.
Occorre perciò orientarsi verso un detergente ad azione idratante e abbinare ad esso gel o creme umettanti per la mucosa.
In età fertile, grazie alla produzione degli estrogeni, il pH vaginale è acido.
La vagina è quindi dotata di una difesa naturale che però può essere soggetta a squilibri.
È importante quindi proteggere quotidianamente queste difese attraverso una scrupolosa igiene intima.
In gravidanza sono richieste cure igieniche intime particolari a causa di perdite dovute ad una maggiore produzione di muco. Per evitare che queste secrezioni favoriscano l’impianto di germi patogeni, è consigliata un’accurata detersione locale con prodotti riacidificanti e addolcenti.
Sia nelle donne che negli uomini l'igiene intima è quindi fondamentale per evitare ristagni di secrezioni che possono provocare facilmente alcalinità e irritazioni delle mucose genitali. L’alterazione del pH fisiologico determina infatti fastidi, come la vaginosi batterica, che se trascurati possono causare danni più o meno gravi.
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